Arrivano a sei gli anziani deceduti alla casa di riposo di Ghilarza. Tra ieri sera e stamattina si registrano infatti due nuovi morti e il dispiacere e la preoccupazione nella cittadina del Guilcier si fanno sempre più forti.

Domenica scorsa sono risultati positivi al virus tutti i 26 anziani ospiti della struttura e 12 operatori della coop Il Girasole che la gestisce. Ieri sera è morta un'anziana (anche lei positiva al Covid) che nei giorni scorsi era stata ricoverata per una caduta e poi dimessa, ormai negativizzata, è stata trasportata a casa dei familiari dove è morta. L'altro decesso avvenuto questa mattina è quello di un'anziana di Ghilarza positiva al Covid e trasferita nei giorni scorsi in ospedale al San Martino dove è deceduta oggi.

"Seppure positivi al Covid, non tutti sono morti per il virus", sostiene Gianni Cannas, presidente de Il Girasole. Attualmente in casa di riposo ci sono 17 anziani positivi, altri tre sono ricoverati. "Sono convinto che alcuni si siano già negativizzati. Il punto è che sono in ritardo con i tamponi di controllo sia con gli ospiti che continuano ad essere trattati per il Covid che tra gli operatori e questo sta creando disagi". Il sindaco Stefano Licheri spiega: "Anche stamattina mi sono sentito con il Prefetto, ci aggiorniamo a vicenda. La preoccupazione era capire se stanno ricevendo adeguate cure per età e patologie. Per questo ci siamo attivati, è quello che potevamo fare per nostra competenza".

CLASSI IN QUARANTENA - Sono diverse le classi in quarantena a Ghilarza. Da oggi lo sono quattro classi delle Medie e anche l’asilo nido di via Monsignor Zucca. Inoltre lo erano già da qualche giorno bambini e insegnanti della scuola dell’infanzia di via 16 marzo dopo che si è riscontrata una positività tra il personale della mensa scolastica.

Secondo quanto comunicato dalla dirigente scolastica i bambini e gli insegnanti della scuola dell’infanzia di via 16 marzo, rispettando quanto disposto da Ats, dovranno restare in quarantena obbligatoria sino a lunedì 30 novembre. Se nel frattempo non compaiono sintomi, martedì potranno rientrare a scuola.

Da oggi in quarantena anche quattro classi della scuola Media sino al primo dicembre dopo il riscontro della positività di un docente. “Trascorsi i giorni di quarantena indicati dal Servizio di Igiene pubblica di Oristano, gli alunni delle classi interessate potranno rientrare regolarmente a scuola”, viene chiarito. E si precisa: “I familiari degli alunni non sono da considerarsi in quarantena”. Come nel caso dell’asilo anche qui se dovessero comparire sintomi si dovrà contattare il medico per effettuare in quel caso il tampone.

Stasera è arrivata notizia anche della positività di un’educatrice all’asilo nido di via Monsignor Zucca e in questo caso è stata disposta la chiusura sino al 3 dicembre. “Stanno applicando il protocollo ministeriale. Il Comune, che è solo proprietario delle strutture, interviene nel caso la situazione sia fuori controllo, ma al momento non è così. I contagi non sono di focolai di Ghilarza, arrivano da fuori”, spiega il sindaco Stefano Licheri.

Nei prossimi giorni il Comune, in collaborazione con Ats, farà i tamponi ai bambini e ragazzi delle scuole: “Stanno finendo ad Abbasanta. Ne abbiamo prestato 100 che ci saranno restituiti. Appena avremo la disponibilità delle infermiere di Ats si procederà. D’altra parte nei giorni scorsi da noi hanno dato immediata disponibilità per la casa di riposo e per la casa famiglia”, conclude il sindaco.
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