Una truffa da 63mila euro agenzie Argea e Agea. Per i fratelli Ignazio e Nicola Manca, di 66 e 45 anni di Ortueri, il pubblico ministero Marco De Crescenzo ha chiesto una condanna a 4 anni.

Secondo l'accusa, i fratelli titolari di un'azienda agricola per cinque anni avrebbero percepito contributi pur non avendone diritto. I due avrebbero presentato dichiarazioni sulla loro attività non rispondenti alla situazione dell'azienda, avrebbero dichiarato di possedere terreni che in realtà non avevano.

A smascherare la truffa erano stati i carabinieri della caserma di Ortueri, coordinati dai colleghi della Compagnia di Tonara, che avevano passato al setaccio tutta la documentazione dell'azienda dagli anni 2005-2014: dai controlli erano emerse diverse anomalie ed era scattata la denuncia.

In aula dopo la richiesta di condanna, l'avvocato difensore Antonello Spada ha cercato di smontare l'accusa sostenendo che i contratti agrari fossero regolari perché possono essere anche verbali. La giudice Federica Fulgheri ha rinviato al prossimo 6 luglio per la sentenza.
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