Per le prossime Amministrative a Ghilarza c'è già l'ufficialità di una lista. Ad annunciare pubblicamente la propria candidatura alla carica di sindaco è l'ex assessore comunale Eugenia Usai, 50 anni, sposata e madre di due figli, attuale funzionario amministrativo del Comune di Abbasanta.

Guiderà una lista civica, in fase di composizione, "aperta alla sensibilità di cittadine e cittadini, animati soltanto dalla volontà di mettersi a disposizione con il proprio tempo libero e la loro professionalità, per dare un contributo alla crescita della comunità", spiega Eugenia Usai.

Dal 2009, insieme ad altri funzionari dei Comuni del Guilcier collabora presso l'Unione dei Comuni dove ha contribuito negli anni a dare vita al nuovo Ente costituitosi nel 2008. Ha lavorato anche presso altri Comuni. È stata consigliere comunale nel gruppo di maggioranza con sindaco Tomaso Sanna, dove ha svolto il ruolo di capogruppo, per poi, dal mese di aprile del 2001 sino alla scadenza del mandato, assumere il ruolo di assessore con delega al Bilancio. Nella legislatura 2005/2010 è stata invece consigliere di minoranza.

Eugenia Usai chiarisce: "Mi metto in gioco perché amo il mio paese, partecipando ad elezioni democratiche, alle quali, mi auguro, possano prendere parte stavolta altre liste. Il raggruppamento che avrò l'onore di guidare sarà composto dai rappresentanti di tutte le espressioni produttive, sociali e culturali del paese". Quindi aggiunge: "La lista, in quanto formata da persone quasi del tutto nuove, non può ovviamente rappresentare la continuità della maggioranza guidata dal sindaco Defrassu, ma l'attuale gruppo presente in Consiglio ha dato disponibilità a collaborare affinché non venga disperso il patrimonio di informazioni e relazioni acquisite in questi 5 anni, invero molto complicati per tutta una serie di ragioni, non ultima la mancanza di adeguate risorse economiche per un paese complesso come il nostro. Per buon senso e onestà intellettuale, si deve anche dare atto agli attuali amministratori di aver salvaguardato la rappresentanza popolare, presentandosi da soli alle consultazioni elettorali del 2015. A differenza degli allora amministratori uscenti che sostenevano apertamente l'arrivo del commissario, non presentando neppure la lista dopo 10 anni alla guida del Comune, evitando di essere giudicati degli elettori". E conclude: "La nostra campagna elettorale sarà orientata alla massima condivisione dei programmi con tutti, al rispetto degli avversari e soprattutto al confronto casa per casa con i cittadini".
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