La Oristano comune e quella sportiva ha dato l'ultimo saluto a Gianni Murgia, il commerciante maratoneta deceduto domenica mattina sul Monte Arci a causa di un infarto fulminante.

L'addio commosso di centinaia di oristanesi è stato dato nella chiesa del Sacro Cuore gremita come non mai, insieme alla piazza antistante la parrocchiale.

La messa è stata concelebrata dal parroco padre Dominic Tabal, da don Gianfranco Murru, parroco di Sant'Efisio, e da don Antioco Ledda, ex parroco di San Giuseppe, dove Gianni ha trascorso la sua infanzia.

Nell'omelia il sacerdote ha ricordato soprattutto l'animo sportivo di Murgia, la sua bontà e l'impegno che in tanti anni ha messo nel lavoro e nelle discipline che praticava. Lo ha voluto ricordare con la preghiera dello sportivo.

Il funerale (Foto E.Sanna)
Il funerale (Foto E.Sanna)
Il funerale (Foto E.Sanna)

La messa è stata accompagnata dal coro Palmarese. Gianni erano uno dei componenti storici del gruppo.

C'erano i dirigenti e tanti soci del Marathon club di Oristano, società che aveva fondato insieme ad altri appassionati della corsa.

Rappresentanze, inoltre, di tante società sportive, che da anni si fornivano di attrezzature nel suo negozio di viale Repubblica. Da Milano è arrivato appositamente l'ex comandante dei carabinieri Pierpaolo Sardu, con il quale Gianni ha corso tante gare in giro per il mondo.

Domenica 1 marzo, prima della partenza della mezza maratona del Giudicato, Murgia verrà ricordato con un minuto di raccoglimento.
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