Le campagne dell'Oristanese sono state passate al setaccio dalle Fiamme gialle per smascherare eventuali casi di caporalato ed eventuale sfruttamento di lavoratori. L'operazione, coordinata dalla Procura di Oristano, si è estesa a tutta la provincia per concentrarsi maggiormente nel Terralbese e nella zona di San Nicolò d'Arcidano.

I sospetti che qualcosa non andasse per il verso giusto anche nelle campagne dell'Oristanese c'erano da tempo. Servi pastori, ma anche braccianti e operai non impiegati secondo la legge: un mondo sommerso tra interminabili giornate di lavoro e paghe misere su cui adesso la Procura ha concentrato la propria attenzione.

Il blitz delle Fiamme gialle è scattato nelle primissime ore di ieri quando era ancora buio: controlli in tantissime aziende e nella campagne da un capo all'altro dell'Oristanese. Sono state effettuate anche numerose perquisizioni, soprattutto nelle campagne di San Nicolò d'Arcidano e in tutto il Terralbese. L'operazione, coordinata dal comando provinciale della Guardia di finanza di Oristano, è soltanto all'inizio e promette importanti sviluppi. Sono stati impegnati tutti i reparti del comando, i riscontri e gli approfondimenti sono ancora in corso. Si tratta di un settore particolarmente delicato, le presunte irregolarità riscontrate andranno tutte verificate e nelle prossime ore non sono escluse ulteriori novità.

Valeria Pinna
© Riproduzione riservata