Dieci persone al lavoro nei campi di carciofi senza contratto d’assunzione e con retribuzione inferiore ai minimi salariali: nei guai un imprenditore 63enne
Gli stranieri di nazionalità kirghisa costretti a lavorare dalle 7 alle 21 ininterrottamente, pagati in nero con 600 euro al mese e senza un giorno di riposo