La Cassazione conferma la condanna, a un anno di reclusione, a Pierluigi Ledda. Il responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Tertenia era finito alla sbarra per aver autorizzato una concessione edilizia sulla quale era sorta una lottizzazione turistica con vista mare risultata poi abusiva.

I giudici hanno anche confermato la confisca dei terreni che verranno affidati al Comune.

Nei confronti degli altri imputati, invece - Antonio e Andrea Pilloni e Pietro Dino Lai -, è intervenuta la prescrizione.

In primo grado erano stati tutti condannati dal tribunale di Lanusei e la Corte d'Appello di Cagliari aveva confermato la sentenza.

(Unioneonline/s.s.)
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