Non fu Albino Sella, il 31 marzo del 2016, ad esplodere a Mamoiada diverse fucilate contro il pick up condotto dal compaesano Antonio Deiana.

A deciderlo questa mattina il Gup del Tribunale di Nuoro.

All'origine del tentato omicidio, secondo la procura che aveva chiesto una condanna per Albino Sella a dieci anni di reclusione, ci sarebbe una vendetta: Deiana era stato condannato in primo e secondo grado a 1 anno e 8 mesi per favoreggiamento (reato dichiarato prescritto in Cassazione) nel corso del processo per l'omicidio di Danilo Sella, fratello di Albino, di cui è stato considerato responsabile Marcello Gungui, condannato a 18 anni.

Sella, difeso dall'avvocato Francesco Lai, è stato assolto per non aver commesso il fatto. Per il legale dell'imputato la famiglia non aveva nessun motivo di vendetta perché dopo l'omicidio di Danilo aveva svolto indagini private mettendole poi a disposizione delle forze dell'ordine per avere giustizia.
© Riproduzione riservata