Consegnavano la droga direttamente a domicilio. Ma la loro "florida attività" è stata interrotta dai carabinieri di Siniscola. I militari, al termine di una complessa indagine, hanno arrestato quattro persone (una messa ai domiciliari, due con obbligo di dimora e per una è stato disposto l'obbligo di presentazione alla Pg) accusate a vario titolo di detenzione e spaccio di stupefacenti.

Dagli accertamenti è emerso che Z.F. 32enne, Z.S. 28enne, F.I., 35enne di Galtellì, e R.G,. 29enne dorgalese, tutti impiegati in attività agricola, avevano organizzato una fitta rete di clienti, soprattutto tra i comuni di Galtellì, Dorgali e Orosei, ai quali fornivano sistematicamente con ingegnosi stratagemmi e linguaggi criptici le dosi richieste, consegnandole direttamente ai loro domicili.

I carabinieri, attraverso osservazioni, appostamenti e pedinamenti, e anche con l'ausilio di un'attività tecnica, hanno messo in luce le attività di spaccio al dettaglio svoltasi tra l'ottobre 2019 e l'agosto 2020. In un nascondiglio sicuro, gli indagati sistemavano le scorte di droga e, dopo essersi approvvigionati, raggiungevano le abitazioni dei clienti a seguito di contatti che avvenivano sovente con il sistema delle messaggistiche istantanee come Telegram.

Il punto di svolta è stata l'individuazione del nascondiglio e dei sacchi con le "riserve" contenenti oltre un chilo di marijuana, circa 4 grammi di cocaina, 130 grammi di sostanza da taglio e materiale necessario per il confezionamento delle dosi, per un valore sul mercato superiore ai 10mila euro, il tutto sottoposto a sequestro.

(Unioneonline/s.s.)
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