Dopo la chiusura dello storico asilo nido delle "Figlie di Maria Ausiliatrice", duramente colpito dall'emergenza sanitaria, e i vani appelli degli amministratori comunali alla direzione dell'Istituto gestito dalle suore salesiane per trovare un accordo orientato all'apertura, la Giunta ha messo in campo nuove azioni a sostegno dei nidi e delle famiglie. Tra queste un contributo economico, derivante da fondi di bilancio, per l'abbattimento della retta dell'unico nido rimasto in città, aumentata drasticamente per via delle linee guida imposte dalle misure anti Covid. Partendo da una tariffa di 200 euro uguale per tutti, le famiglie con un Isee fino a 25mila euro avranno un bonus di 100 euro, 70 euro per quelle con un Isee fino ai 35 mila e 50 euro per quello con Isee fino ai 45 mila.

Per soddisfare poi le numerose richieste di iscrizione dei bimbi pervenute, il Comune, con un bando ad evidenza pubblica, metterà a disposizione una struttura adeguata ai bisogni dei bambini, considerate le severe norme anti Covid, nel rispetto delle linee guida nazionali. Il bando è pubblicato nella pagina istituzionale del Comune, mentre nei prossimi giorni sarà disponibile la domanda per il "bonus asilo nido". "Continuiamo a riporre molta attenzione per i nostri bambini - sottolinea l'assessore all'Istruzione Tiziana Atzori - perché avere servizi educativi chiusi vuol dire avere bambini fragili esclusi da servizi di qualità. Un incentivo, inoltre, alla natalità e un sostegno per le donne lavoratrici".
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