Via alla bonifica di una vasta area del monte di Sant'Antonio, a Macomer, che un anno e mezzo fa era stata devastata da una tromba d'aria, che aveva sradicato e piegato centinaia di alberi dell'immenso bosco.

Il consiglio comunale, nell'ultima seduta, ha dato il via libera per la richiesta di autorizzazione alla sospensione dell'esercizio degli usi civici, inoltrata ad Argea, nelle località di Su Pisanu e Sa Verca Bianca, che sono interessate dal progetto di piano di taglio forestale, danneggiate dalla tromba d'aria.

Si tratta di un'area di 28 ettari complessivi, di cui 26 gravati da usi civici, che prima di tutto sarà interessata dal taglio del legnatico, (gli alberi distrutti dalla furia del ciclone del 29 ottobre del 2018) il cui ricavato sarà utilizzato per la realizzazione di opere permanenti, a beneficio della collettività. "Per poter operare era necessaria la sospensione degli usi civici - spiega l'assessore Mariano Cadoni - l'impresa che si è aggiudicata i lavori, provvederà col recupero del legnatico, che sarà venduto in particolare alle famiglie a basso reddito. Comunque, il ricavato, sarà utilizzato interamente per creare sul monte di Sant'Antonio opere permanenti di pubblica utilità, attraverso un piano di valorizzazione dell'intera montagna con i cantieri verdi".
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