Mancano pochi giorni all'incontro che a Nuoro consentirà di tornare a parlare del prezzo del latte. Il tema dell'evento, "Pastorizia e sviluppo, un futuro possibile" (in programma alle 17.30 all'Eurohotel), si concentra sulla proposta di legge per rilanciare il comparto ovino, caprino e bovino.

Il dibattito - al quale prenderanno parte il presidente della Regione, Christian Solinas; l'assessore all'agricoltura Gabriella Murgia; quello alla Programmazione Giuseppe Fasolino; Alessandra Zedda (assessore al Lavoro); esponenti politici e rappresentanti delle comunità - esaminerà la proposta di legge diretta a dare una nuova possibilità al settore della produzione del latte.

Ma, invece di suscitare consensi, il tema comincia a sollevare anche polemiche. Secondo molti allevatori, infatti, il punto di partenza sarebbe la riduzione della produzione con un sussidio a favore dei pastori (da 50 a 70 euro a capo è la cifra che gira sui social). Una sorta di "premio", dice chi critica la proposta, "per produrre meno". Idea alternativa sarebbe invece "far aggregare i caseifici per cercare nuovi mercati e migliorare l'efficienza riproduttiva delle aziende".

Tra chi ha risposto alla polemica emerge il nome di Giuseppe Talanas, tra i sostenitori del documento: "Non bisogna portare avanti questa proposta per destinare le risorse a chi il latte lo paga a un prezzo irrisorio?", si domanda il consigliere regionale (Forza Italia) su Facebook. E spiega invece quale sia lo spirito guida della proposta: "Aiutare l'allevatore che decide liberamente di diminuire la produzione e migliorare il mercato per tutti quelli che decidono di continuare a produrre".

Ma di tutto questo si parlerà ampiamente a Nuoro, e Talanas si è già detto pronto ad ascoltare consigli e proposte.

(Unioneonline/s.s.)
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