Il Comune e la Prefettura, insieme hanno individuato le aree sensibili della cittadina e del territorio, dove verrà installato entro la prossima estate l'impianto di videosorveglianza.

Si parte con un investimento di 200mila euro (150mila della Regione e 50mila dal ministero per il Cpr), si procederà ad installare le telecamere negli ingressi principali della cittadina, in tutti gli edifici pubblici (nelle scuole in particolare), poi nelle aree definite sensibili, quali alcune piazze e parchi cittadini.

"Con la realizzazione del nuovo progetto di videosorveglianza la città ed il territorio del Marghine avranno una maggior garanzia di sicurezza - dice il sindaco Antonio Succu - le risorse aggiuntive sono state riconosciute dalla Regione grazie alla riutilizzazione dell'ex carcere, destinato a Cpr e, in virtù di questo, sono state individuate con la Prefettura le aree strategiche meritevoli di maggiore controllo".

L'assessore Marco Manus ne è convinto: "Il finanziamento che ci è stato concesso ci permetterà finalmente di installare un efficace sistema di videosorveglianza che contribuirà a rendere più sicura la città e salvaguardare il patrimonio pubblico".

Riferendosi al raid vandalico dello scorso fine settimana, Manus aggiunge: "Rimaniamo però convinti che il sistema preventivo più efficace contro gli atti di vandalismo rimanga l'educazione dei più giovani, ed è su questo fronte che vanno impegnati i nostri sforzi".
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