A Serramanna il Cisa Service Srl, la società controllata del Consorzio Intercomunale di Salvaguardia Ambientale (Cisa), ricorre all'istituto della cassa integrazione per i sette addetti (5 operai e 2 impiegati).

Lo comunica il liquidatore della società, in liquidazione dopo lo scioglimento voluto dal Consorzio Cisa che aveva deciso la fusione in un'unica società.

Il ricorso alla cassa è originato, come scrive il liquidatore, "da motivazioni oggettivamente non prevedibili circa emergenza epidemiologica legata al virus Covid-19".

"Nessuno verrà licenziato", assicura il presidente del Consorzio Cisa e sindaco di Sanluri Alberto Urpi, "il personale verrà assorbito dal nuovo Cisa".
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