Il teatro come mezzo per superare le barriere e favorire l'integrazione sociale di ragazzi con difficoltà, ma non solo. È andata in scena oggi, nel teatro oratoriale di via Asproni, la rappresentazione teatrale "La paura fa 90", per il progetto di teatro "Tutti in scena", ideato dagli specialisti del centro di riabilitazione globale Ctr di Villacidro, in collaborazione con la compagnia Piccolo Teatro Umoristico di San Gavino: un'opportunità per abbattere ogni barriera che sottolinea le differenze, dove tutti si mischiano interagendo nel gioco interpretativo.

Erica Atzeni, pedagogista del Ctr, e Gianfranco Serra, regista del Piccolo Teatro Umoristico (foto L'Unione Sarda - Cazzaniga)
Erica Atzeni, pedagogista del Ctr, e Gianfranco Serra, regista del Piccolo Teatro Umoristico (foto L'Unione Sarda - Cazzaniga)
Erica Atzeni, pedagogista del Ctr, e Gianfranco Serra, regista del Piccolo Teatro Umoristico (foto L'Unione Sarda - Cazzaniga)

"'Tutti in scena' nasce dall'idea di creare un ambiente protetto per tutti i bambini" ha detto Erica Atzeni, pedagogista dell'equipe Ctr. "Noi ci occupiamo di riabilitazione, ma la riabilitazione da sola non basta: serve anche fare inclusione. Abbiamo voluto creare un altro spazio per chi è più sfortunato di noi e ha difficoltà, per sostenere e fortificare ulteriormente i ragazzi e renderli ancora più sicuri nelle esperienze che vivranno fuori dalle mura del Ctr. L'inclusione deve essere promossa ovunque, non si realizza solo in un centro riabilitativo, ma nella società".

Il pubblico (foto L'Unione Sarda - Cazzaniga)
Il pubblico (foto L'Unione Sarda - Cazzaniga)
Il pubblico (foto L'Unione Sarda - Cazzaniga)

E quest'anno il progetto è stato ancora più inclusivo: diverse fasce di età, diversi i tipi di difficoltà dei ragazzi e diverso anche l'apporto di chi esternamente ha risposto in modo positivo alle richieste di coinvolgimento: dai ragazzi del liceo di Villacidro a quell degli istituti comprensivi della zona. Il tema scelto per la rappresentazione è stato la paura. Erica Atzeni: "Solo insieme si possono vincere le paure, tutte. I bambini temono il buio, ma anche gli adulti hanno paure, come quella della diversità, che può creare diffidenza e allontanamento. Noi le abbiamo volute affrontare tutti assieme". Gian Franco Serra, regista del "Piccolo Teatro Umoristico": "Il teatro non ha differenze e non vede la diversità. A teatro siamo tutti uguali, lì si annullano tutte le difficoltà: l'unica paura è quella di non mettersi in gioco, ma recitando scompare anch'essa".
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