L'assoluzione del consigliere di Cassazione Domenico Fiordalisi, alla guida delle Procura di Tempio sino al 2017 (in precedenza capo dei pm di Lanusei) non chiude il caso delle accuse mosse al magistrato cosentino.

Stando ad alcune indiscrezioni, la Procura di Roma avrebbe aperto alcuni fascicoli per l'ipotesi di calunnia ai danni dello stesso Fiordalisi per vicende avvenute a Tempio, tra il 2017 e il 2018. Sul punto non ci sono commenti o dichiarazioni da parte del magistrato e dei suoi difensori. Gli avvocati Anton Emilio Krogh e Luca Montella, legali del consigliere di Cassazione, sono invece intervenuti sull'assoluzione per i reati di falso e minacce.

Krogh ha dichiarato: "Abbiamo creduto sin dall'inizio nella assoluta inesistenza delle contestazioni mosse al Fiordalisi e nella sua totale estraneità a qualsiasi ipotesi di reato. Questa ferma convinzione ha portato alla scelta consapevole del rito abbreviato e la sentenza di oggi chiude finalmente una vicenda lunga e dolorosa per un magistrato che ha sempre assolto alle sue funzioni con grande scrupolo e dedizione".

Montella aggiunge: "Non amo commentare provvedimenti che di commentano da soli. Il giudice ha statuito che il fatto non sussiste, non c'è niente altro da aggiungere".

Andrea Busia
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