Diverse frazioni e il centro di Budoni senza acqua corrente da oltre una settimana, rubinetti a singhiozzo nella sola giornata di ieri e poi nuovamente a secco.

Sono anni che a Budoni il problema dell’approvvigionamento idrico si ripete ciclicamente, ancor più se si verificano eventi atmosferici eccezionali come quelli del 28 novembre scorso. Le forti piogge hanno infatti causato la rottura di diverse condutture e il fermo dei potabilizzatori, portando alla sospensione del servizio in via transitoria in alcune frazioni di San Teodoro e nel centro e diverse borgate di Budoni. "Siamo veramente stanchi di questa situazione, nel 2020 non è concepibile rimanere senza acqua per tutto questo tempo e purtroppo è un problema che si ripete da anni", commenta Alessandra Coi di Tanuanella, frazione a sud di Budoni.

"Ho contattato personalmente la sede di Siniscola di Abbanoa ma come al solito non ho avuto alcuna risposta – aggiunge – per questo mi sono rivolta anche alla Prefettura di Nuoro e di Sassari. Inoltre spesso, a prescindere dai disservizi temporanei, qui l’acqua è spesso torbida e maleodorante e a questo punto sta diventando un rischio sanitario".

Da giorni il Comune sta cercando di limitare i disagi con l’istituzione del servizio temporaneo di fornitura di acqua tramite autobotte in collaborazione con la Protezione Civile regionale.
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