Altro grande incendio nelle campagne della Sardegna, stavolta nei pressi di Budoni, località turistica in provincia di Sassari, ma molto vicina alla Gallura,nella costa nord orientale dell'isola. Almeno 100 ettari di campagna sono andati in fumo.

Le fiamme sono divampate nei pressi della statale 125, verso le 22 e 30 di ieri sera, e subito si sono levate altissime, favorite dal vento. Il fronte del fuoco si è collegato con il versante che porta a Posada, minacciando colline, la frazione di Tanaunella e altri villaggi turistici circostanti.

Sul posto si è mossa immediatamente la macchina dei soccorsi. Vigili del fuoco (da Olbia, Nuoro e Siniscola), barracelli, Corpo forestale, e volontari coordinati dalla Protezione civile regionale, hanno immediatamente raggiunto la zona del fuoco e provato a spegnere le fiamme.

(Foto concessa da Michele Durgoni)
(Foto concessa da Michele Durgoni)
(Foto concessa da Michele Durgoni)

In tutto un centinaio di uomini, che si sono prodigati ad evitare il peggio, senza l'ausilio dei mezzi aerei, che nell'oscurità non possono intervenire. Quindi si è trattata di un'operazione ancora più complicata.

I Vigili del fuoco e le forze dell'ordine hanno provveduto ad evacuare diverse abitazionioni dei villaggi turistici della zona di Matt' e Peru e Sa Raiga, direttamente minacciate dall'incendio. I turisti, circa una ottantina, sono stati sistemati nell'anfiteatro "Andrea Parodi" di Budoni. Questa mattina quasi tutti gli evacuati hanno potuto fare rientro nelle loro abitazioni.

In prima fila, a seguire le operazioni, il sindaco di Budoni Giuseppe Porcheddu e quello di Posada Roberto Tola.

Questa mattina all'alba, dopo ore di lotta, i soccorritori hanno avuto ragione del fuoco. I danni però sono notevoli. Dalle prime stime, come detto in precedenza, almeno un centinaio di ettari sono andati in fumo,tutti sughereti e macchia mediterranea.

(Foto vigili del fuoco)
(Foto vigili del fuoco)
(Foto vigili del fuoco)

Il sindaco di Budoni Giuseppe Porcheddu è stravolto da una nottata di fatica e tensione."Non si può non pensare ad un atto criminale e doloso - afferma - anche se poi saranno le perizie tecniche dei vigili del fuoco a stabilirlo. I soccorritori - continua - sono stati encomiabili e li ringrazio uno per uno. Per fortuna le fiamme non hanno toccato la pineta, sarebbe stato un altro dramma. Non ci sono comunque danni alle persone e abitazioni".

Dalle prime luci dell'alba sul posto sono arrivati due elicotteri e un Canadair per bonificare la zona. Rimane però la paura di una notte terribile e il computo dei danni da quantificare, in uno dei luoghi costieri più rinomati della Sardegna.

L'APPRENSIONE DEI TURISTI:

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