Si trova a Montecarlo la bambina di otto anni fatta sparire nel nulla da sua madre, che l'ha rapita con un blitz da film nel residence di Porto Cervo in cui la piccola si trovava con l'ex marito.

I carabinieri di Porto Cervo sono riusciti a mettersi in contatto con la manager russa di 50 anni, madre e figlia si trovano nella sua residenza a Montecarlo.

Gli uomini dell'Arma l'hanno informata che l'ex marito ha formalizzato nei suoi confronti una denuncia per rapimento. Al momento la donna non è destinataria di nessuna revoca della potestà genitoriale, né di imputazioni di carattere penale, anche se gli approfondimenti investigativi in corso potrebbero aggravare la sua posizione.

Dopo diversi appostamenti nella zona, la donna e il suo bodyguard hanno portato a compimento un piano studiato nei minimi dettagli. Il guardaspalle della manager ha colpito l'ex marito, un imprenditore romano, mentre entrava in piscina nel residence in cui stava trascorrendo le vacanze a Porto Cervo. Poi lo ha immobilizzato, per dare il tempo alla donna di prendere la bambina ("L'ha trascinata per i piedi mentre piangeva", racconta il papà della piccola) e di dileguarsi.

L'uomo aveva lanciato un disperato appello, a questo punto vano, visto che la donna è riuscita a lasciare la Sardegna: "Chi sa parli, non le permettete di espatriare", aveva detto.

(Unioneonline/L)
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