Come già emerso ieri sera, oggi è arrivata l'ufficialità. Il contratto fra Mater Olbia e Azienda per la tutela della salute è stato firmato oggi. Lunga la contrattazione relativa alle cifre che dovrà ricevere la struttura per il 2019.

"Non abbiamo mai avuto dubbi sul fatto che l'interlocuzione col Mater Olbia avrebbe avuto esito positivo - commenta l'assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu -. Ora si potrà proseguire nella direzione che avevamo fissato".

Come ha stabilito la Giunta, "Ats ha applicato lo schema contrattuale standard per l'acquisto di prestazioni sanitarie del comparto privato per un valore di 5 milioni di euro nell'anno corrente - spiega ancora Nieddu -. Ulteriori 12 milioni, che rappresentano il tetto massimo di spesa per l'acquisto delle prestazioni prodotte, rientreranno in un successivo contratto specifico, in fase di definizione. Con la precisazione che eventuali economie saranno riversate nel bilancio regionale".

"Si va avanti - conclude - e auspichiamo che il nuovo ospedale possa iniziare a lavorare a pieno regime mantenendo le alte aspettative del territorio e di tutta l'Isola, in particolare per ciò che riguarda l'abbattimento delle liste d'attesa e della mobilità passiva".

"Il Mater Olbia, che ha iniziato la sua attività già dall'1 luglio scorso, sta raccogliendo forti segnali di interesse da tutto il territorio della Gallura e dall'intera regione - commenta l'amministratore delegato Giovanni Raimondi - conquistando giorno dopo giorno la fiducia dei cittadini che vi si rivolgono. Ciò è reso possibile grazie al proficuo rapporto intrattenuto con le istituzioni, in primis l'assessorato della Sanità. Il Mater Olbia si pone infatti come un tassello del sistema sanitario sardo con l'obiettivo prioritario di contribuire al suo ulteriore sviluppo, nell'interesse di tutta la popolazione".

(Unioneonline/s.s.)
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