Addio a Columbu, Solinas: "Un esempio per gli emigrati"

"Una notizia per noi dolorosissima". Profondo il cordoglio di Efisio Arbau, sindaco di Ollolai, il paese di origine di Franco Columbu. L'ex campione di culturismo e attore, da tempo residente a Los Angeles, morto oggi a San Teodoro.

Come ogni anno stava trascorrendo una breve vacanza in Sardegna: "Non sapeva resistere al richiamo dell'Isola e del suo mare - aggiunge Arbau - tutti gli anni rientrava il 20 agosto e ripartiva per l'America il 10 settembre. Diceva sempre che un sardo può andare ovunque ma è legato da una fune con la sua terra che gli serve per tornare sempre alle origini. Anche quest'anno, stesso iter, era arrivato a Ollolai dalle sorelle con il suo manager, poi era passato nel mio ufficio: stavamo lavorando insieme a un progetto per un centro di documentazione della sua carriera".

Partito da Ollolai, "Negli Usa si era fatto valere, aveva conosciuto personaggi importanti della politica californiana e non solo: Schwarzenegger, di cui era amico personale, quando era governatore della California, gli aveva dato un incarico nel campo della sanità, essendo lui un chiropratico e avendo una sua clinica nel settore. Non solo, aveva costruito anche un'attività commerciale con prodotti sportivi. Non sarà facile adattarsi alla sua assenza, per noi resterà sempre un esempio" conclude il primo cittadino.

"È stato un esempio - sono le parole del presidente della Regione, Christian Solinas - per i nostri emigrati che hanno dovuto lottare in cerca di fortuna e un fiero rappresentante dei valori e dell'identità della propria terra. Un legame profondo, mai venuto meno negli anni, dovunque abbia vissuto, dalla Germania agli Stati Uniti. Con la scomparsa di Franco Columbu, la Sardegna perde uno dei suoi figli più generosi e valorosi".

Columbu, 78 anni, stava facendo il bagno a San Teodoro quando sembra sia stato colto da malore.

Subito soccorso, i sanitari gli hanno praticato le manovre di rianimazione, ma l'ex campione è morto poco dopo, nel primo pomeriggio di oggi, mentre veniva trasportato all'ospedale di Olbia.

Su Facebook il suo grande amico Schwarzenegger gli ha dedicato un lungo e struggente messaggio:

"Ti amo Franco. Ricorderò sempre la gioia che hai portato nella mia vita, i consigli che mi hai dato e lo scintillio nei tuoi occhi che non è mai scomparso - si legge -. Eri il mio migliore amico".

"Dal minuto che ci siamo incontrati a Monaco - ricorda il popolare attore - tu sei stato il mio 'compagno di crimine'. Ci siamo spinti a vicenda, abbiamo gareggiato l'uno con l'altro e abbiamo riso in ogni momento lungo la strada".

"Quando finalmente sono arrivato in America - prosegue - erosolo. Avevo lasciato la mia famiglia, il mio paese, tutta la mia vita alle spalle. Quindi quando ho chiesto a Joe Weider (il creatore di Mister Olympia, competizione di body building vinta da entrambi, ndr) di portarti ad allenarti con me, è stato perché sapevo che non ero lo stesso senza il mio migliore amico".

"Sono devastato oggi. Ma - aggiunge - sono anche così grato per i 54 anni di amicizia e gioia che abbiamo condiviso. Gli allenamenti, le partite a scacchi, i lavori di costruzione, i pasti, gli scherzi, le lezioni di vita - abbiamo fatto tutto insieme. Siamo cresciuti, abbiamo imparato e amato. La mia vita è stata più divertente, più colorata e più completa grazie a te. Mi mancherai sempre".

(Unioneonline/s.s.)