Forze dell'ordine già schierate davanti al Palazzo di giustizia di Cagliari in attesa dell'arrivo del leader leghista Matteo Salvini, parte lesa in un processo per diffamazione, minacce e istigazione a delinquere legato a un post pubblicato sulla pagina Facebook del "Coordinamento antifascista cagliaritano" da Mauro Aresu, rappresentante di "A Foras", l'associazione che si batte contro l'occupazione militare dell'Isola.

L'ex ministro dell'Interno e vicepremier aveva presentato di persona la querela e si è costituito parte civile con l'avvocato Claudia Eccher chiedendo 30mila euro di risarcimento.

Forze dell’ordine schierate (L'Unione Sarda - Manunza)
Forze dell’ordine schierate (L'Unione Sarda - Manunza)
Forze dell’ordine schierate (L'Unione Sarda - Manunza)

Aresu aveva scritto frasi nelle quali faceva riferimento a ghigliottine, rivoluzione francese e "piazzale Loreto", teatro di un eccidio nazifascista nell'agosto 1944 e sede in cui fu esposto il cadavere di Benito Mussolini. Un post accompagnato dalla locandina della manifestazione pubblicata capovolta.

Salvini è stato chiamato a testimoniare per le 11,30 dalla giudice Cristina Ornano, Aresu è difeso dall'avvocato Marcella Cabras.
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