La Sardegna col fiato sospeso, ma per il momento si resta nella situazione attuale.

Il Tar - dopo il ricorso presentato dal presidente della Regione per l'annullamento del provvedimento che colloca l'Isola in zona arancione - ha chiesto al ministero della Salute di fornire una serie di chiarimenti, entro le 15 di domani.

I giudici amministrativi chiedono - per poter prendere una decisione - una relazione con le ragioni che hanno determinato la permanenza della Sardegna in zona arancione.

Questo alla luce del fatto che la Regione ha trasmesso dati sull'evoluzione dell'epidemia e lo stato di rischio, in confronto anche con altre regioni, che non giustificano la permanenza in zona arancione per un'altra settimana.

IL DECRETO - Il tribunale amministrativo, a fronte della documentazione e dei relativi dati presentati dalla Regione, vuole anche conoscere da Roma "i criteri automatici, o con margini di discrezionalità, seguiti per l'assegnazione alle Regioni di una colorazione, anche in sede di aggiornamento (come quello che è stato fatto il 29 gennaio), nonché sulla valutazione (automatica o discrezionale) sul numero dei giorni minimi di valutazione favorevole necessari per il passaggio in una colorazione meno restrittiva".

Inoltre chiede di sapere quali valutazioni sono state eventualmente fatte "sui dati trasmessi dalla Regione Sardegna ai fini di ottenere il reinserimento in zona gialla, anche con riferimento all'attivazione dei nuovi posti di terapia intensiva". Le memorie integrative potranno essere depositate entro le 18 di domani.

Sulla base dei dati forniti dalla Regione, il decreto sembra lasciare uno spiraglio perché la Sardegna possa sperare in una riclassificazione perchè "la Regione Sardegna ha suffragato le sue affermazioni con dati numerici e tabelle depositate in giudizio ed ha insistito sulla circostanza che l'inserimento della Regione (precedentemente sempre in zona gialla) in zona arancione, con l'ordinanza del 21 gennaio, era stato determinato dall'improvviso cambiamento della normativa di riferimento".

(Unioneonline)

DITE LA VOSTRA
© Riproduzione riservata