Si stava imbarcando al porto di Cagliari con una strana scatola a bordo dell'auto.

Quando i Finanzieri della Dogana l'hanno notata devo aver stentato a credere ai propri occhi: all'interno c'era una tartaruga - un esemplare protetto di Testudo Marginata (più comunemente conosciuta come Tartaruga sarda) - che voleva portarsi a casa, in Calabria, come souvenir del suo soggiorno nell'Isola.

L'uomo, un 45enne, si è giustificato dicendo: "L'ho trovata sul ciglio di una strada". Ma le sue parole non sono servite ad evitargli una denuncia per violazione delle disposizioni in materia di commercio e detenzione di esemplari di fauna e flora minacciati di estinzione; l’animale è stato invece affidato alle cure di una clinica veterinaria del capoluogo.

All'aeroporto di Elmas, invece, i controlli delle Fiamme Gialle sui bagagli dei turisti hanno fatto saltare fuori altri tentativi di depredare il patrimonio naturale della Sardegna.

Dalle valigie perquisite negli ultimi giorni sono infatti spuntate in totale 253 conchiglie, 12 ciottoli di mare e 700 grammi di sabbia, materiale illecitamente prelevato da quattro turisti: 92 conchiglie della spiaggia del Poetto da parte di una 66 polacca, 64 conchiglie dalla spiaggia di San Giovanni in Muravera ad opera di un 60enne lombardo, 97 conchiglie e 12 ciottoli di Mari Pintau da parte di un polacco di 39 anni e 700 grammi di sabbia della spiaggia di Cabras riposti all’interno di una bottiglia di vetro da parte di una francese classe 1967.

Nei guai sono così finiti quattro turisti, in procinto di imbarcarsi per fare rientro a casa, che sono stati multati.

Una contravvenzione salata, pari, nel massimo, a tremila euro per ciascuno.

(Unioneonline/l.f.)
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