Naturalmente l'idea è strettamente legata alla cerimonia della statua di bronzo che emerge dal mare due volte al giorno, l'opera d'arte dello scultore Pietro Longu, la sirena sarda che a Golfo Aranci da molti anni è diventata un'attrazione turistica e il simbolo della città. "C'era anche il museo sommerso, ora purtroppo non più, dove facevamo piccoli spettacoli, poi la passione mi ha portato ad aprire La Casa delle Sirene" - racconta Francesca Magnone, 43 anni - la prima scuola per sirene d'Italia, mermaiding, appunto, cioè la disciplina acquatica con monopinna grande e colorata, un corso brevettato a livello internazionale, più lezioni di educazione ambientale. "Un'attività che porta a un contatto con l'acqua graduale, non è competitiva, ognuno trova il suo equilibrio, e si trasforma in un momento magico".

Simbolo di seduzione, curiose creature metà donne e metà pesce (ma le varianti sono numerose) che popolano da sempre il nostro immaginario, protagoniste fantastiche di centinaia di libri, film, canzoni, serie tv, le sirene attraggono parecchio persone di tutte età: il mermaiding ha adepte (le donne sono la maggior parte, ma ci sono anche tanti tritoni) in tutto il mondo, e questa disciplina si può praticare solo per divertirsi in vacanza, oppure ci si può perfezionare fino a diventare istruttori. Milanese, Francesca Magnone ha iniziato a studiare i delfini a Caprera per la sua tesi di laurea e poi dalla Sardegna non se n'è più andata. Biologa marina, istruttrice subacquea, ha lavorato come ricercatrice poi nel 2012 ha aperto con il suo compagno l'Alpha Diving Center a Golfo Aranci. L'anno successivo, ecco la sirena di bronzo che esce dal mare accompagnata da musica e canti meravigliosi. "Così nasce la prima scuola di mermaiding italiana con istruttrici brevettate dalla European Scuba Agency, dove è possibile nuotare in compagnia di altre persone appassionate di questa disciplina e partecipare ai corsi". Il "Mermaid Diver" per imparare le tecniche base di nuoto con la coda da sirena; il "Mermaid EcoExplorer" per apprendere informazioni sull'ambiente marino e sugli organismi osservati sott'acqua; il "Mermaiding Avanzato" con tecniche di nuoto creativo sempre più complesse; "Giochiamo con le Sirene" dedicato ai più piccoli; "Mermaid Life Guard" sulla prevenzione e sicurezza in mare, "Mermaid Instructor Course" per diventare istruttori di mermaiding. "Può essere praticato da bambini e adulti, si fa attraverso un movimento ondulatorio del corpo con la coda da sirena che contiene una monopinna; tonifica tutto il corpo, stimola l'attività respiratoria, riduce lo stress e rafforza la capacità di socializzare, aiuta a migliorare l'aspetto fisico ed il benessere personale", spiega Francesca. "Inoltre c'è sempre un'atmosfera giocosa e divertente".

La prima accademia dedicata al "sirenismo" è nata a Manila, dove c'è il centro più importante al mondo, dall'inventiva del filippino Normeth Preglo e dell'istruttore di nuoto americano Djuna Rocha. "Pian piano la disciplina si è diffusa, e ha avuto molto successo", aggiunge, "noi istruttori facciamo raduni e collaboriamo ai progetti, gli appassionati arrivano da ogni parte del pianeta".

Da due anni anche a Cagliari è nata una scuola per imparare a nuotare come una sirena (o un tritone). «Seaworld Marmaiding nasce da una costola della Ads Seaworld Cagliari, una scuola subacquea che opera da tempo», spiegano Narco Barbarossa e Gabriella Pira, marito e moglie, trainer delle varie discipline. «Sono tantissimi quelli che desiderano realizzare questo sogno, tutto l'inverno lavoriamo nella piscina dell'Esperia, e in estate teniamo i corsi il lunedì, il mercoledì e il venerdì, frequentati da bambini e adulti». Non solo. Ogni domenica mattina alle 11, a Marina Piccola, vicino al pontile di legno dove c'è lo scivolo usato dai canoisti per scendere in mare, la tribù di Seaworld tiene uno show per mostrare al pubblico cosa vuol dire vivere un'esperienza unica e mitica.
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