Le discoteche in Sardegna rischiano di restare chiuse da oggi. La nuova ordinanza del presidente della Regione Christian Solinas si limita a ribadire le disposizioni sui trasporti (soprattutto l'obbligo di registrazione per chi arriva nell'Isola), mentre non è stata al momento prorogata l'ordinanza del 15 luglio che aveva consentito l'apertura delle discoteche "o altri locali assimilabili".

In assenza di un provvedimento specifico entra automaticamente in vigore il decreto del presidente del Consiglio dei ministri emanato il 7 agosto che - alla lettera N del comma 6 dell'articolo 1 ("Misure urgenti del contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale") dice: "Restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso".

Il provvedimento del Governo sarà in vigore sino al 7 settembre, salvo la decisione delle singole Regioni (come aveva fatto la Sardegna il 15 luglio) di derogare alle chiusure con ordinanze meno restrittive.

Soltanto una nuova ordinanza del governatore sardo - che al momento non c'è - potrebbe consentire il proseguimento dell'attività delle discoteche.

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