L'assessore alla Sanità Mario Nieddu ha voluto incontrare i rappresentanti dei sindacati dopo le proteste dei giorni scorsi per le liste d'attesa infinite, l'importanza di presidi sanitari territoriali e la prevenzione.

"Ho ribadito - spiega l'esponente della Giunta Solinas - il nostro impegno affinché le attività ordinarie, in questa nuova fase dell'emergenza Covid, caratterizzata da una bassa circolazione del virus sul nostro territorio, possano rapidamente entrare a regime. La Giunta ha emanato le linee guida per la ripresa dell'attività ordinaria ormai da un mese, in alcuni casi la riprogrammazione delle visite è già avvenuta, in altri questa ripresa sta avvenendo più lentamente, anche per la necessità di adeguare le strutture alle nuove misure anti-contagio".

Sono sessanta, ha ricordato l'assessore, i prossimi concorsi per le professioni sanitarie per sopperire alle carenze nelle strutture del territorio: "Il piano per l'abbattimento delle liste d'attesa è già pronto con una dotazione di 20 milioni di euro per l'incremento delle prestazioni specialistiche. Risorse destinate esclusivamente alla sanità pubblica. Purtroppo l'emergenza sanitaria ha determinato una battuta d'arresto anche su questo fronte. In questa nuova fase puntiamo a riavviare il piano, per dare un impulso significativo alla riduzione dei tempi d'attesa. Inoltre ci siamo resi disponibili a definire un protocollo d'intesa sugli accessi alle visite specialistiche dei pazienti ultra sessantacinquenni".

Quanto a prevenzione e vaccini antinfluenzali "la Sardegna - ha concluso - è stata fra le prime regioni a chiudere la gara per l'approvvigionamento delle scorte, abbiamo raddoppiato il numero delle dosi e chiuso un accordo preliminare con i medici di medicina generale per potenziare la nostra capacità e quindi garantire una maggiore copertura, consapevoli dell'importanza che le vaccinazioni rappresentano in questa fase".

(Unioneonline/D)
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