Mettere fine a una storica discriminazione attraverso l'inserimento in Costituzione di quel principio di Insularità, considerato da sempre la "battaglia dei sardi", sia residenti che emigrati. È la proposta di legge di iniziativa popolare portata avanti dal Comitato per l'insularità in Costituzione, un movimento di opinione trasversale nato tre anni fa che unisce schieramenti politici, imprese, associazioni di categoria, cultura, sport, università. In sintesi tutta la Sardegna.

Iniziativa che questa mattina alle 13 vivrà un momento importante, con l'audizione dei rappresentanti del comitato in Commissione affari costituzionali al Senato che sarà trasmessa integralmente via streaming da Unionesarda.it.

"È un fatto importante e storico - spiega Maria Antonietta Mongiu, fra i fondatori del comitato -, soprattutto se si considera che la commissione riprende i lavori affrontando questo fondamentale tema mentre dall'altra parte abbiamo un Piano Colao in cui la Sardegna sparisce. C'è un'incompiuta costituzionale che bisogna affrontare immediatamente, perché senza l'inserimento del principio di insularità in Costituzione, la Sardegna è destinata a un tramonto irreversibile. I sardi devono avere le stesse possibilità degli altri cittadini italiani, godendo di pari diritti, di pari dignità e di pari servizi con il resto del Paese".

Oltre alla Mongiu saranno presenti alcuni altri componenti del comitato, fra cui Roberto Frongia, Andrea Pubusa, Enrico Altieri, Omar Chessa, Vanni Lobrano e Franco Siddi.
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