La Sardegna è la regione in Italia che ha meno problemi con il coronavirus.

La percentuale di tamponi positivi è la più bassa a livello nazionale dal 18 maggio al 3 giugno: 0,03 per cento.

Lo dice l'ultimo report della Fondazione Gimbe, secondo cui l'isola ha scavalcato anche le regioni che la precedevano.

"Il monitoraggio indipendente - afferma il Presidente Nino Cartabellotta riferendosi al quadro nazionale - conferma nella settimana 28 maggio-3 giugno sia la costante riduzione del carico su ospedali e terapie intensive, sia l'ulteriore rallentamento di contagi e decessi".

"La Fondazione Gimbe - conclude Cartabellotta - ribadisce la necessità di non abbassare la guardia perché il Paese non può permettersi nuovi lockdown: il rischio di una seconda ondata dipende, oltre che da imprevedibili fattori legati al virus, dalle strategie di tracciamento e isolamento dei casi attuate dalle Regioni e dai comportamenti individuali. Se tuttavia l'improrogabile scelta di riaprire per rilanciare l'economia si è basata solo sull'andamento dei ricoveri e delle terapie intensive, è giusto dichiararlo apertamente ai cittadini con un gesto di grande onestà e responsabilità politica".

(Unioneonline/F)
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