Altro intoppo sulla strada del passaporto sanitario su cui la Regione confida per autorizzare l'arrivo di turisti dopo la ripartenza dei collegamenti via mare e via terra per la Sardegna.

I test salivari sperimentati dall'Università lombarda "Insubria", su cui Villa Devoto faceva affidamento, non sono disponibili. Almeno non da subito.

"La squadra del professor Lorenzo Azzi che sta lavorando al progetto - ha spiegato l'assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu - deve ancora iniziare la sperimentazione finale, quella che consentirà di chiedere la validazione da parte dell'Agenzia del Farmaco (Aifa), un percorso che si dovrebbe chiudere entro l'estate".

Dunque, non ci sono i tempi per una eventuale liberalizzazione della somministrazione a partire dai primi di giugno, quando riapriranno porti e aeroporti.

Era stato il governatore Christian Solinas a indicare come possibile soluzione i test salivari, che garantiscono un esito rapido. Non così rapide, però, saranno le procedure di omologazione.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata