Poetto libero e gratuito questa estate ma nel rispetto delle regole anti-Covid, alll'insegna del chi tardi arriva male alloggia. O non alloggia proprio, visto che bisognerà fare i conti con il distanziamento.

Nessun numero chiuso nella spiaggia dei cagliaritani, ma tocca svegliarsi presto per guadagnarsi un posto in prima fila a Prima e Quarta fermata, le zone più frequentate.

Prevarrà la saggezza o ci saranno liti per accaparrarsi un posto al sole? Saranno rispettate le distanze? Le regole prevedono che bisogna stare distanti almeno un metro e che ogni ombrellone abbia attorno a sé uno spazio di 10 metri quadrati.

"Ho totale fiducia nella capacità dei cagliaritani di autoregolamentarsi, il Poetto sarà gratuito e libero", ha detto il sindaco Paolo Truzzu.

Le prime ipotesi su come sarà il Poetto 2020 durante l'emergenza sanitaria sono spuntate fuori durante la commissione comunale presieduta da Raffaele Onnis, cui ha partecipato anche l'assessore alle Politiche del mare Alessandro Guarracino. Idee che per il momento restano sulla carta.

Ma un punto fermo c'è, ed è quello deciso dal governo: dieci metri quadri per ombrellone. Ognuno dei quali potrebbe tuttavia ospitare più persone di una stessa famiglia, di qui la decisione - per ora- di non stabilire alcun numero chiuso.

Non ci saranno contapersone né buttafuori. Al massimo dei controllori, della Polizia locale o altro personale del comune, che verifichino il rispetto delle distanze. Quel che è certo, è che la "spiaggia dei centomila" non sarà più tale.

Per venire incontro ai bagnanti il comune, spiega Truzzu, "cercherà di informarvi costantemente e di comunicarvi la percentuale di riempimento della spiaggia, di far sapere quali spiagge sono piene e quali libere".

BAR E RISTORANTI - Si studia anche il piano per bar e ristoranti, con la proposta di alcune modifiche al regolamento per offrire maggiori spazi all'aperto per posizionare tavolini e sedie.

Tra le ipotesi al vaglio della Giunta l'ampliamento delle concessioni oltre i limiti attualmente previsti: il rapporto 1:1 rispetto alla superficie interna arriverà sino a 1:2,5. Sedie e tavolini potranno essere piazzati anche sui parcheggi vicini al locale. Sarà inoltre incrementata l'occupazione delle piazze fino al 50% dello spazio disponibile.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata