Mancano meno di due giorni alla pubblicazione sul sito della Regione degli indici di diffusione del contagio Rt (QUI I DATI NAZIONALI) per ogni comune sardo.

Come previsto dall'ordinanza di Solinas, i sindaci potranno decidere già dall'11 di riaprire parrucchieri e centri estetici se l'Rt sarà uguale o minore a 0,5.

Il sindaco Truzzu chiedeva di ottenere i dati prima, perché "bisogna organizzarsi". Ma riuscirà la Regione a mandare i valori almeno entro l'8 maggio? "Dipende dal ministero della Salute, se ci saranno comunicati dati e parametri che ci consentano di costruire l'algoritmo per declinare l'indice comune per comune, allora ce la faremo", spiega l'assessore alla Sanità Mario Nieddu.

Oggi l'esponente della Giunta Solinas ha preso parte a una seduta della commissione Sanità della conferenza delle regioni, e ritiene che qualcosa non vada nel famigerato parametro.

"L'indice della Sardegna risulta a 0,76, quello della Lombardia a 0,53, qualcosa non torna", afferma Nieddu.

L'indagine epidemiologica, intanto, è partita da alcune categorie. "Di fatto abbiamo iniziato nella casa di riposo di Bitti, dove abbiamo somministrato i test sierologici al personale, agli ospiti e ai contatti più stretti, ieri ho dato mandato di fare i test al personale delle carceri". Poi si partirà dai comuni dove non sono stati registrati contagi.

Operative 4 Usca su 32. Parliamo delle Unità speciali di continuità assistenziale che visitano pazienti Covid a domicilio. Hanno iniziato a lavorare quelle di Alghero, Ozieri, Sassari e Barisardo, la prossima ad essere operativa sarà quella di Cagliari.

(Unioneonline/L)
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