C'è anche Alessandro Sorgia, assessore alle Attività produttive del Comune di Cagliari, tra i 33 colleghi che hanno scritto al premier Giuseppe Conte perché "riveda la road map" della riaperture "altrimenti migliaia di attività chiuderanno prima del 18 maggio o del primo giugno".

Le attese sulla fase 2 "avevano creato aspettative che ora rischiano di tramutarsi in disperazione difficilmente gestibile", scrivono gli assessori.

"Ci sono commercianti, artigiani, ambulanti, partite IVA, - rilevano - che oggi hanno bisogno di un aiuto concreto da parte dello Stato: contributi a fondo perduto, una minore pressione fiscale e sostegno immediato per il pagamento degli affitti. Queste attività non possono sopportare un periodo di chiusura così prolungato, per questo tutti noi ci uniamo alla loro richiesta e chiediamo di riaprire".

"Chiediamo inoltre - precisano - ulteriori trasferimenti agli Enti locali affinché ogni amministrazione possa avere risorse per aiutare attività che vedranno diminuire drasticamente le loro entrate".

La lettera è sottoscritta dagli assessori di Cagliari, Aosta, Pisa, Vicenza, Pavia, Biella, Latina, Venezia, Treviso, Verona, Sondrio, Viterbo, Cosenza, Palermo, Pesaro, Ferrara, Trieste, Messina, Pordenone, Siracusa, Udine, Foggia, Forlì, La Spezia, Genova, Novara, Savona, Massa, Arezzo, Lodi, Ferrara, Monza, Fermo.

(Unioneonline/D)
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