Trentadue "furbetti" sanzionati dai vigili di Cagliari in soli due giorni per essere usciti senza motivo nonostante le restrizioni attuate per contenere l'epidemia di Coronavirus.

Trentadue in 24 ore. Lo stesso numero di quelli sanzionati, in totale, dall'inizio dell'emergenza, oltre due settimane fa.

Quanto basta per scatenare la dura reazione del sindaco Paolo Truzzu, che in un nuovo video postato su Facebook ha invitato la cittadinanza a "non mollare proprio ora".

"Qualcuno forse, seguendo qualche dichiarazione infausta del Governo (riferimento alla circolare del Viminale sulle passeggiate genitore-bimbo, ndr) ha pensato di poter tornare a uscire di casa tranquillamente", ha detto il primo cittadino. Aggiungendo: "Invece non è finita, non vanifichiamo il lavoro di questi giorni. Stiamo in casa, utilizziamo la mascherina, anche autoprodotta, anche una sciarpa, uno scalda collo, per coprire naso e bocca, quando siamo in luoghi chiusi e a meno di un metro.

Serve a proteggere gli altri".

Truzzu è tornato sull'ordinanza appena emanata, che chiede alla popolazione di circolare sempre con indosso una protezione sul volto, anche fai da te.

"L'alternativa era chiudere anche i mercati civici, lasciando circa 350 famiglie senza sostentamento. Dunque abbiamo pensato fosse la soluzione migliore".

"Ciò nonostante, c'è ancora troppa gente in giro come se niente fosse. Dunque, ancora una volta ricordiamoci - ha concluso il sindaco - di rispettare le regole, se no vanifichiamo l'impegno di tutti. Meno usciamo e prima ne usciamo".

(Unioneonline/l.f.)
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