Il diciannovenne algerino con il pestaggio e la rapina del mese scorso in via Sicilia a Cagliari non c'entrava nulla.

A scagionarlo il vero autore, un diciassettenne cagliaritano, che si è presentato con il suo avvocato nella questura di Cagliari.

Dunque l'algerino, fermato con un provvedimento giovedì dagli investigatori della Mobile, verrà scarcerato. Resta indagato per l'altro episodio, la rapina dello scorso novembre in via Newton.

I poliziotti erano arrivati a lui dalle descrizioni fornite dalla vittima (un pensionato settantenne) e dalle immagini delle telecamere. Ma, come è poi emerso, non era lui.

A picchiare e derubare in via Sicilia l'uomo è stato invece un ragazzo cagliaritano. Si era allontanato dalla comunità che lo ospitava.

È stato convocato dai poliziotti e, assistito dall'avvocato Albertina Zanda, ammesso le sue responsabilità. Si era anche tinto i capelli forse per non essere riconosciuto.

Gli agenti sono risaliti a lui da una telefonata al 113 di un cittadino che segnalava di aver riconosciuto nel ragazzo dal video della rapina diffuso dalla Questura.

Ora è indagato a piede libero.
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