Chiedono risorse economiche sufficienti e un commissario a garanzia della normale attività dell'agenzia Forestas. Ma soprattutto, sottolineano i sindacati confederali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, la stabilizzazione dei lavoratori entro il prossimo 31 dicembre.

Per questo è stato indetto per il 10 dicembre un sit-in a oltranza davanti a Villa Devoto a Cagliari.

Parlano dell'esigenza di un "reale miglioramento delle condizioni di lavoro per i dipendenti dell'Agenzia attraverso uno stanziamento di risorse aggiuntive per l'applicazione delle Leggi Regionali n. 43/2018 e n.6/2019".

La piattaforma rivendicativa prevede che "sia data priorità assoluta e certezza della stabilizzazione entro fine anno con modifica della delibera della Giunta 28/2, risorse aggiuntive per i braccianti agricoli che sono stati esclusi dalla legge 6/2019, la nomina immediata del commissario per garantire all'Agenzia la normale attività e il pagamento degli arretrati come previsto dall'accordo con il Coran dell'11 settembre 2018".

"La situazione è preoccupante - dice Gaia Garau, segretaria generale della Uila Uil Sardegna - Gli assessori competenti devono agire con urgenza al fine di dare garanzie ai lavoratori a tempo determinato, che non possono essere esclusi dalla attuale contrattazione per il transito al ruolo unico regionale. Il fatto che anche il sindacato autonomo abbia chiesto ai lavoratori, attraverso un recente comunicato, di partecipare alla nostra iniziativa, dimostra l'urgenza del problema di cui tutti finalmente prendono atto".

(Unioneonline/s.s.)
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