Verrà eseguita nelle prossime ore l'autopsia sul corpo di Mattia Ennas, il 19enne precipitato da un palazzo lo scorso agosto nel quartiere cagliaritano di Mulinu Becciu.

Il cadavere è stato riesumato questa mattina al cimitero di Quartu, per consentire le analisi che verranno eseguite al Policlinico di Monserrato dal medico legale Roberto Demontis.

"Io e mia moglie in lacrime - dice il padre di Mattia - è un dolore troppo grande. Anzi doppio, perché lo hanno riportato fuori".

La mamma di Mattia lavora proprio al Policlinico e oggi, distrutta dal dolore, è rimasta a casa.

Da quel tragico 25 agosto la famiglia Ennas si chiede cosa sia accaduto al suo Mattia. Il nuovo esame è il risultato della riapertura dell'inchiesta della procura in seguito a un esposto presentato dai parenti, che non credono affatto all'ipotesi del suicidio.

Troppi i punti oscuri della vicenda: prima la serata al Poetto, poi il furto del telefonino e del portafogli. In seguito Mattia torna a casa a Quartu e prende l'autobus per andare a Cagliari, in via Binaghi, dove viene trovato senza vita. In un orario in cui, ripete la famiglia, non ci sono più corse degli autobus.

"Vogliamo sapere la verità, qualunque essa sia", l'appello del padre.

(Unioneonline/D)
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