Sono dolosi entrambi i forti incendi scoppiati negli ultimi due giorni. Sia quello a Pula, nel Cagliaritano, che quello ancor più devastante di Torpè, nel Nuorese.

Ne sono convinti gli uomini del Corpo forestale regionale, che hanno dato il via ad una serie di accertamenti e indagini per risalire agli autori.

A confermare il dolo la maniera in cui si sono sviluppati entrambi i roghi. A Pula le fiamme sono partite contemporaneamente in due o tre punti, a Torpè in tre o quattro: circostanze che confermano come siano stati innescati contemporaneamente, probabilmente con dei congegni a tempo.

Ipotesi dolosa anche per l'incendio di Buddusò, nel Sassarese. Qui si resta nel campo delle ipotesi, però, visto che il rogo si è sviluppato in una zona molto impervia, per cui è difficile stabilire con esattezza come sia partito.

Sono in corso le indagini del Nucleo investigativo: "Stiamo svolgendo una serie di acccertamenti, con delle particolari attrezzature che ci permetteranno di individuare gli inneschi", ha dichiarato il comandante del Corpo forestale regionale Antonio Casula.

Casula ha anche lanciato un appello ai cittadini: "Vista la particolare situazione in cui ci troviamo, con il maestrale che alimenta e rafforza gli incendi, chiediamo alla popolazione di segnalare al 1515 qualsiasi episodio sospetto, come un'auto che si avvicina a zone particolari o strani movimenti di soggetti. Vi garantiamo l'anonimato".

IL GOVERNATORE - Il presidente Christian Solinas ha mandato "un grande abbraccio e tutta la solidarietà ai nuoresi e a tutti i sardi, da Pula a Torpè, da Teulada a Buddusò, in questi giorni minacciati dalle fiamme".

Solinas ha anche voluto esprimere "la profonda gratitudine di tutta la Giunta alle donne e agli uomini che in questi giorni difficili sono chiamati a un duro lavoro nella lotta agli incendi, combattuta dalla Regione con un imponente schieramento di operatori e mezzi, coordinati dall'assessore Gianni Lampis".

"Un ringraziamento particolare - la chiosa - agli operatori del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale, di Forestas, del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco e ai tanti volontari delle associazioni di protezione civile sarde, nelle ultime ore in prima linea per scongiurare che i roghi divampati alle porte di Nuoro si propagassero con gravi rischi per la popolazione".

(Unioneonline/L)

L'INCENDIO A PULA

QUELLO A TORPÈ

© Riproduzione riservata