Dopo aver ucciso ha tentato di ammazzare di nuovo.

Eugenio Corona, arrestato per l'omicidio di Adolfo Musini, commesso a colpi di cesoie domenica pomeriggio in una casa di via Valsassina a Cagliari, ha confessato di essere anche l'autore dell'aggressione a colpi di coltello ai danni di un 64enne, avvenuta qualche ora dopo in un'abitazione di via Podgora.

L'uomo ha ammesso la propria responsabilità la scorsa notte, nel corso di un interrogatorio davanti a inquirenti e pubblico ministero.

Si da subito gli uomini dell'Arma avevano ipotizzato un legame tra i due fatti di sangue, commessi entrambi, sembra, a scopo di rapina. Nelle scorse ore è arrivata la conferma della medesima mano.

I militari hanno anche individuato il complice di Corona: si tratta di Antonio Perra, 40 anni, che dovrà rispondere di favoreggiamento per averlo aiutato a cambiarsi gli abiti insanguinati.

Secondo quanto accertato, il 40enne avrebbe accolto Corona fuggito dopo il delitto in un sottoscala delle "case parcheggio" di Is Mirrionis, dandogli supporto per sbarazzarsi dei vestiti sporchi.

I militari lo hanno raggiunto e, nel corso di una perquisizione nella sua abitazione, hanno trovato le scarpe e i pantaloni incriminati.

Anche per lui è dunque scattato il fermo.

(Unioneonline/l.f.)

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LE INTERVISTE (Video di Andrea Artizzu):

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