Greta e i progetti green dell'Isola. La manifestazione a Roma
A Roma l'incontro con l'imprenditrice sarda Daniela Ducato, che le ha donato un "giubbino che diventa giardino"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Sardegna? "Siamo avanti, l'Isola ha già intrapreso il percorso della progettazione ecosostenibile, facciamo già alta formazione, possiamo diventare regione pilota in Europa e non solo, dobbiamo soltanto applicare i criteri per la salvaguardia della salute, del suolo, dell'aria, dell'acqua, del cibo, dell'energia e di ogni luogo del pianeta, ai bandi e alle azioni concrete".
Sono le parole di Daniela Ducato, l'imprenditrice sarda che ieri, su invito della presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati, ha preso parte a una conferenza sul clima (VIDEO). Occasione in cui ha conosciuto Greta Thunberg, la giovane attivista svedese al centro della cronaca per la sua lotta contro i cambiamenti climatici.
Ducato è stata scelta in quanto portavoce di Edizero, la filiera di aziende che realizzano in Sardegna 120 prodotti biodegradabili a chilometro zero - per diversi settori, dall'edilizia alla moda, dall'interior design al packaging - e anche perché ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali.
A Greta ha consegnato un regalo: un "giubbino che diventa giardino", ideato dai bambini vincitori di un concorso nazionale dell'associazione La Casa Verde Co2.0 fatto di termotessile di canapa, una pelliccia vegetale finissima e isolante. In pratica, alla fine del suo ciclo di vita, diventa orto e terra.
"Tutti i nostri manufatti - ha spiegato - non contengono petrolio, né plastiche, né inquinanti, né acqua, non sono di materie prime, ma di materie ultime, non distruggono il paesaggio, lo raccontano", e ha aggiunto: "I nostri edifici stanno diventando siti di stoccaggio di materiali petrolchimici, che oltre a non fare bene alla salute diventano rifiuti che lasciamo a chi verrà dopo di noi. E anche guardando dentro il nostro armadio troveremo il petrolio, il 70% di abbigliamento, borse e zainetti è fatto di fibre petrolchimiche, ovviamente di 'riciclo'. Non lasciamoci ingannare dalle parole, andiamo al cuore delle cose, cerchiamo di costruire architetture e industrie di pace".
LA MANIFESTAZIONE A ROMA: