A Fordongianus il Consiglio comunale lunedì alle 19 si riunirà in seduta straordinaria per celebrare i dieci anni del gemellaggio con Samoëns, la cittadina dell'Alta Savoia accomunata al paese del Barigadu dal Simposio internazionale di scultura su pietra trachite.

Un percorso iniziato nel 2008 grazie all'artista sardo Luigi Taras, frequentatore del Simposio di Fordongianus, che partecipò all'omonimo evento proposto in Alta Savoia. Seguì la proposta alle due Amministrazioni comunali di dar corso ad un gemellaggio.

Il tutto è stato formalizzato e suggellato l'anno successivo con l'arrivo a Fordongianus di una delegazione di amministratori e cittadini di Samoëns. Visita ricambiata nei mesi successivi dagli abitanti di Fordongianus.

Da allora gli scambi sono stati frequenti. Ora lunedì arriveranno il sindaco di Samoëns, due assessori, tre consiglieri comunali e una rappresentanza di cittadini, per un totale di 34 persone. Resteranno nell'Isola sino al primo giugno. Oltre a visitare Fordongianus faranno tappa alla diga Eleonora, al nuraghe Losa e visiteranno inoltre Alghero, Bosa e Cagliari.

Il Simposio 2018 a Fordongianus (foto L'Unione Sarda - Orbana)
Il Simposio 2018 a Fordongianus (foto L'Unione Sarda - Orbana)
Il Simposio 2018 a Fordongianus (foto L'Unione Sarda - Orbana)

"Siamo molto contenti e soddisfatti di essere arrivati a questi dieci anni. Significa che si è creato un legame tra le famiglie. Ora stiamo valutando di organizzare qualcosa in occasione del Simposio", spiega il primo cittadino Serafino Pischedda. Samoëns è una cittadina che vive principalmente di turismo: "La speranza è di poterlo fare anche noi", conclude Pischedda. Intanto c'è chi in questi anni ha raggiunto la cittadina gemellata per trovare lavoro e ha conquistato questo obiettivo.
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