Ricorre oggi, 4 dicembre, il 130esimo anniversario della nascita di Emilio Lussu e la figura del politico sardo nato ad Armungia è stata ricordata dal presidente della Regione e segretario nazionale del Partito sardo, Christian Solinas.

"Un grande sardo e un grande sardista - ha detto il governatore -, capace non solo di far nascere, insieme a Camillo Bellieni e ad altri reduci, una forza politica che si appresta a celebrare i 100 anni di storia, ma anche di dare voce a quel 'sardismo diffuso' forte oggi come allora, in Sardegna e tra i sardi nel mondo".

Lussu, insieme a Bellieni e Davide Cova, ha fondato il Partito Sardo d'Azione nel 1921. "Una forza politica - recita una nota della Regione - che coinvolse e animò tutte le fasce della popolazione sarda e si caratterizzò con il sostegno a lotte sociali di riscatto ed emancipazione e di rinascita economica e culturale, portando per la prima volta la 'questione sarda' all'attenzione del Parlamento e della politica nazionale".

Quattro volte decorato al valore militare, ferito diverse volte in battaglia, "combattente della Resistenza a Roma e nella guerra civile spagnola con Giustizia e Libertà, Lussu sostenne con forza e indomabile passione le ragioni della Sardegna - ricorda Solinas - nel suo lavoro parlamentare, membro dell'Assemblea Costituente, ministro dell'Assistenza postbellica nel Governo Parri e ministro per i rapporti con la Consulta nel Governo de Gasperi, e come senatore per 4 Legislature".

L'orrore della guerra emerge in tutta la sua forza in "Un anno sull'altipiano".

(Unioneonline/s.s.)
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