Il libro "Fame, una conversazione con Papa Francesco", edizioni San Paolo, scritto dal giornalista sassarese Gianni Garrucciu, ha vinto un nuovo premio internazionale.

Garrucciu, un passato a capo della testata giornalistica regionale della Rai, ha ottenuto la menzione d'onore alla prima edizione del prestigioso premio letterario "Azione contro la Fame" organizzato da Action Against Hunger, un'organizzazione umanitaria globale nata in Francia negli anni '70 e impegnata a porre fine alla fame nel mondo.

L'Ong francese aiuta i bambini malnutriti e fornisce alle comunità l'accesso all'acqua potabile e soluzioni sostenibili alla fame.

Il premio letterario si pone l'obiettivo di promuovere una nuova presa di coscienza su fame e malnutrizione.

Alla premiazione, insieme alla senatrice Emma Bonino, tra i primi attivisti che negli anni '70 posero le basi per la nascita dell'organizzazione, numerose personalità del mondo della cultura e della letteratura che hanno costituito la giuria.

Questa la motivazione: "Fame, è un libro che appare in tema con la grande sfida accolta, negli anni '70, da Azione contro la Fame, cioè analizzare e combattere, con soluzioni di medio-lungo termine, la fame e la malnutrizione. Il testo racconta di una ferita ancora aperta: entrambe le questioni, come hanno peraltro certificato le più autorevoli agenzie internazionali, sono "contemporanee" e in preoccupante crescita negli ultimi anni. Garrucciu ha delineato, in modo puntuale, una questione cui l'uomo non può non porre rimedio per il bene dell'umanità. Garrucciu giunge alla conclusione che combattere la fame sia, oggi, un imperativo morale: occorre che l'uomo metta in campo tutti gli sforzi necessari per porre fine a questa ingiustizia e alle sofferenze che essa determina. Le parole di Papa Francesco veicolano questo messaggio con grande forza e straordinaria umanità."

Anche in regioni come la Sardegna non pochi bambini sono border line sul problema nutrizione. Nell'isola si contano quasi 60mila persone costrette a chiedere aiuto per mangiare e di queste oltre il 12% ha meno di 15 anni, cioè quasi 8 mila bambini. Un dato che classifica la Sardegna tra gli ultimi posti in Italia. Un problema che non riguarda solo il terzo mondo ma anche i Paesi più industrializzati dove le differenze sociali generano sacche di povertà e di emarginazione. Per rispondere alle aspettative dei nuovi poveri come pensionati, disoccupati, famiglie monoreddito con bambini, bisogna rileggere con attenzione le parole di un grande Papa moderno vicino alla gente più bisognosa.

L.P.
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