La didattica a distanza si accorcia. Basta con le mail. Basta con la valanga di messaggi che costringe i bambini e genitori ad avere i telefonini in mano. A Ollastra e Villaurbana le maestre hanno deciso di raggiungere i piccoli studenti a casa loro. Senza entrare, naturalmente. Roberta Cannas, Silvia Scintu e Elisa Fadda, appartenenti all'istituto Comprensivo di Simaxis - Villaurbana, hanno deciso di mettere in piedi un nuovo metodo in modo da non catapultare i bambini della scuola dell'Infanzia, dai 3 ai 6 anni, già nel mondo della tecnologia.

"Dopo il primo mese ci siamo rese conto che le video chiamate di gruppo iniziavano a pesare. O meglio, a non bastare. Abbiamo pensato quindi ad una soluzione per riavvicinare i bambini alla carta, quella che loro stessi erano abituati toccare con mano a scuola. Dopo aver avuto il permesso del dirigente Giuseppe Scarpa, abbiamo iniziato a fare il giro delle case per lasciare il materiale scolastico nella cassetta delle lettere di ogni bambino".

Insomma, una vera e propria comunicazione analogica. "Essere maestre - vanno avanti le insegnanti -, vuol dire avere la forza di riuscire a raggiungere tutti i bambini, di non perdere nessuno dietro uno schermo. Questo Covid-19 ci ha insegnato che la scuola è ovunque ci sia amore, accoglienza, comunicazione, unione, inventiva, creatività e coraggio".

Molto probabilmente l'iniziativa a breve verrà estesa anche nelle altre scuole dell'Istituto comprensivo. Quindi a Villanova Truschedu, Simaxis, Zerfaliu, Solarussa, Siamaggiore, Siamanna e Siapiccia.
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