Un viaggio attraverso le sacre scritture, dalla Creazione sino a Giobbe, passando per l’esodo dall’Egitto del popolo di Israele e la storia di Giacobbe, che dimostra come le parole del libro più venduto al mondo possano essere ancora oggi un richiamo ai più alti valori etici, spirituali e sociali: “Il romanzo della Bibbia”, lo spettacolo di Aldo Cazzullo, ha incantato ieri sera il pubblico di Nora. Si è conclusa con gli spettatori che cantavano “Hallelujah” di Leonard Cohen con Moni Ovadia, sul palco con Cazzullo e la bravissima pianista Giovanna Famulari per due ore intervallate da canzoni e la spiegazione dei passi significativi della Bibbia, la seconda serata del cartellone “La Notte dei poeti” organizzato dal Cedac.

Lo spettacolo, ispirato all’ultimo libro del giornalista scrittore, intitolato “Il romanzo della Bibbia”, oltre a ripercorrere i passi più importanti del Vecchio Testamento, di riflesso ha permesso di affrontare anche temi della società odierna. “La Bibbia è l’autobiografia di Dio, non so se sia stato lui a scriverla, l’unica cosa certa è che è scritto davvero da dio”, ha scherzato Cazzullo, all’inizio della serata. Moni Ovadia, in apertura si è invece concentrato sull’utilizzo delle sacre scritture perpetrato dagli uomini per giustificare le peggiori nefandezze: “Conoscere la Bibbia significa sottrarla alle grinfie dei fanatici, che ne vogliono fare uno strumento di guerra. Quelle parole, invece, richiamano alla pace e alla fratellanza universale”.

Dal palco che si affaccia sul mare di Pula, Aldo Cazzullo lascia per un attimo la storia del popolo di Israele per concentrarsi sulla strage di innocenti condotta da Netanyahu: “Israele, basta. Basta morti a Gaza”. Al termine dello spettacolo gli applausi sono scroscianti, durante la serata – visti i tempi che corrono – Aldo Cazzullo e Moni Ovadia hanno ricordato come dalla Bibbia si possano ancora trarre importanti insegnamenti e promuovere valori universali come la pace e la fratellanza, a patto che quelle parole non vengano strumentalizzate e utilizzate per i più biechi scopi.

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