Si è concluso ieri sera a Bari Sardo con la consueta parata di carri allegorici nel giorno di "martedì grasso" l'edizione 2020 del Carnevale. A trionfare nel concorso a premi ideato dall'associazione Is Carristasa è stata la mitologia greca. Primo posto per "La speranza è l'ultima a morire", raffigurante il vaso di pandora, il leggendario contenitore di tutti i mali che si riversarono nel mondo dopo la sua apertura, ideato dal gruppo Game Over di Nurri.

In seconda posizione il carro portato in sfilata dai carristi di Arzana, che hanno rappresentato la sanguinosa guerra degli achei contro la città di Troia. Terzo posto per il carro di Tortolì, ispirato al cartone animato Ferdinand.

Nessun premio, come da programma, per i carristi di Bari Sardo che, in quanto organizzatori della manifestazione, hanno deciso di non prendere parte al concorso a premi. Un'idea volta a incentivare la presenza del maggior numero di carri e gruppi in maschera provenienti dai paesi vicini.

La scelta, ancora una volta dimostratasi vincente, ha portato la kermesse del centro costiero a diventare negli anni l'evento di riferimento dell'intero territorio con più di 15mila persone che, anche in questa edizione, hanno fatto da contorno alla "due giorni" di sfilate.
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