Con l'occasione dei cinquecento anni dalla morte di Raffaello, anche la Sardegna rende omaggio al celebre artista.

L'occasione è la mostra, in programma da domenica 8 marzo a martedì 3 giugno 2020, nei suggestivi spazi dell'ex Convento dei Cappuccini di Masullas.

Attraverso ricostruzioni, ristampe e riproduzioni delle principali opere, il percorso espositivo si svilupperà lungo 4 aree tematiche: all'interno di 4 sale verranno esposte 16 riproduzioni di opere dislocate in vari musei europei (dal ritratto di Giulio II conservato alla National Gallery di Londra, alla "Scuola di Atene" delle stanze vaticane a Roma); un quinto spazio sarà dedicato alla contemporaneità attraverso un tributo all'artista con un "wall of tribute", in cui giovani artisti in erba rileggeranno i capolavori del genio; infine con un'area esterna si andrà alla scoperta del periodo della "Scuola di Atene".

"Volontà del percorso espositivo - spiega Eleonora Di Martino per la Full Media Service, azienda curatrice della mostra - è quella di mostrare i capolavori nel loro formato originale, con riproduzioni 1:1 elaborate su diversi supporti". "La mostra diventa così anche una sintesi della moderna stampa digitale, passando dalle tecniche di illustrazione su tela, alle immagini LED fino all'affresco digitale".

Un viaggio per suggestioni e immagini, dunque, attraverso i 3 momenti principali della breve vita dell'artista, con una suddivisione degli spazi in quattro diverse tematiche: la biografia, con un approfondimento sulla sua oltremodo "moderna" bottega rinascimentale; la ritrattistica; le immagini sacre; le grandi opere.

(Unioneonline/v.l.)
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