C'è anche il sardo Dino Impagliazzo tra i 32 "eroi della quotidianità" che saranno premiati domani al Quirinale da Sergio Mattarella, con il conferimento dell'onorificenza al Merito della Repubblica italiana.

Un riconoscimento che andrà a coloro che si sono distinti per l'impegno nella solidarietà, nel soccorso, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità, per le attività in favore della coesione sociale, dell'integrazione, della ricerca e della tutela dell'ambiente.

Il 90enne, nato a La Maddalena e conosciuto come lo "chef dei poveri", da oltre dieci anni sfama e procura generi di prima necessità a più di 250 senzatetto che affollano le stazioni ferroviarie di Roma.

Grazie a donazioni di cibo da parte di commercianti e supermercati - come alimenti in eccedenza o prossimi alla scadenza - prepara da mangiare e serve centinaia di pasti caldi ai clochard della Capitale.

Più volte all'anno riesce a tornare in Sardegna per stare un po' con i parenti e dedicarsi al suo hobby preferito: la pesca.

Tra coloro che riceveranno il riconoscimento anche Pompeo Barbieri, 25 anni, che frequentava la terza elementare quando il 31 ottobre 2002 fu estratto vivo dalle macerie della scuola crollata a San Giuliano: ora è su una sedia a rotelle e ha fondato un'associazione di volontariato ed è campione italiano di nuoto paralimpico.

(Unioneonline/F)
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