Un tuffo alla scoperta della vita. Ma anche precise indicazioni per conoscerla, nutrirla e perfino proteggerla perché è un bene prezioso che va tutelato. Lo scrittore Vito Mancuso (autore di vari e autorevoli opere, oltre che docente universitario) prende per mano il lettore e lo accompagna in questa mirabile avventura che è la vita. Anzi "Questa vita", per citare il titolo dell'opera, che risale alle origini della nascita e dell'evoluzione di questa vita sulla terra. Acqua, aria, cibo e alcune domande fanno da linee guida al libro che esplora l'immenso oceano che è la vita. Un mare che ci contiene e ci scuote con il continuo movimento delle onde, sempre inafferrabile e impossibile da prendere. L'autore propone una visione della natura che non procede solo per mutazioni casuali e per egoistiche selezioni competitive, ma "è soprattutto il frutto di una continua e armoniosa aggregazione il cui senso intrinseco è il bene. Da questa visione drammaticamente ottimista, in cui la nostra esistenza può sussistere solo in relazione con quella degli altri viventi, Mancuso recupera la possibilità di una rinnovata analogia fra uomo e mondo. Non solo. L'autore affronta pagina dopo pagina numerose domande dando risposte circostanziate, corroborate da argomentazioni ben precise. Ma cosa possiamo sapere della vita? Qual è la logica che la muove? Da dove viene? Qual è la sua origine? È scaturita per caso dalla materia inanimata? Oppure è stata creata così come la conosciamo da un ente trascendente tradizionalmente detto Dio? Punti interrogativi che apparentemente possono rivelarsi inaccessibili ma che, capitolo dopo capitolo, Mancuso rivela e chiarisce con una naturalezza estrema. Argomenti certamente non facili che l'autore affronta con grande disinvoltura, come solo può fare chi ha padronanza della materia. L'opera passa in rassegna, così, i vari aspetti legati alla vita. Fermandosi, per esempio, alla dimensione pratica del nutrire la vita Mancuso sostiene: è vero che l'uomo è ciò che mangia (e prende in prestito un'affermazione del filosofo tedesco Ludwig Feuerbach). E poi precisa: "Ma solo a patto di specificare che ciò vale per tutte le dimensioni della vita umana, nel senso che anche l'anima spirituale ha uno stretto rapporto con l'alimentazione. La conseguenza è la necessità di un controllo del cibo per il corpo, del cibo per la psiche e del cibo per lo spirito. La nostra vita, nata come relazione può sussistere solo nella relazione con la vita altrui. Che concretamente significa: relazione con gli altri essere umani, relazione con il pianeta". L'autore recupera in modo magistrale la possibilità di una rinnovata analogia fra uomo e mondo. In questa prospettiva il valore di un essere umano non dipende da ciò che ha o che sa ma da quanto riesce a mettersi al servizio di qualcosa di più grande di sé. È la nuova visione del mondo di cui questa vita ha urgente necessità per tornare a fiorire.

L'opera ci accompagna in un affascinante viaggio nell'immenso oceano che è la vita, ci consente di esplorare aspetti e dimensioni alquanto ostici ma che, grazie all'esperta guida, saranno pian piano disvelati. E la meravigliosa scoperta sta proprio in questo: Mancuso rivela una straordinaria capacità di rendere accessibili, anche ai non addetti ai lavori, argomenti "difficili". Non solo. Suscita curiosità e desiderio di saperne di più, perfino la volontà di andare a scavare fra i labirinti della nostra esistenza con nuovi interrogativi ai quali tentare di dare risposte. Un percorso da seguire, insomma, attraverso nuove letture. E in questo ci viene in aiuto lo stesso autore che, alla fine dell'opera, fornisce una ricca bibliografia, testi fondamentali, come lui stesso li ha definiti, per la prospettiva di questo libro.

Un invito, per chi avesse avuto sollecitazioni, ad approfondire gli argomenti estremamente interessanti e a scoprire, magari, nuove e inaspettate inclinazioni che pensavamo di non avere. Meraviglie e magia custodite in questo libro, pronte a rivelarsi al lettore.
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