I ricercatori dell'Università danese di Aarhus riscoprono il sito archeologico di Matzanni.

Dal 7 e fino al 25 ottobre, il team di studiosi, è impegnato in una campagna di ricerca nell'area dell'importante santuario nuragico.

Il programma della ricerca, resa possibile da un finanziamento di centomila euro, stanziato dal Ministero dei beni culturali della Danimarca, riguarda lo studio della diffusione dei metalli, tra Sardegna ed Europa, nell'età del bronzo.

Un progetto proposto dall'archeologa Valentina Matta, 29 anni, di Decimomannu, che svolge il dottorato di ricerca nell'università danese: "Stiamo svolgendo uno studio sul ruolo della Sardegna nella circolazione dei metalli nell'Europa, con particolare attenzione alla Scandinavia, durante l'età nuragica".

La scelta di Matzanni non è casuale, come spiega l'archeologa: "Il sito, unico nel suo genere, è un punto strategico e si trova al centro di un grande bacino minerario".

I risultati dello studio saranno esposti, dalle archeologhe Valentina Matta e Helle Vandkilde, e da Mads Holst, direttore del Moesgaard Museum, durante una conferenza che si terrà sabato, alle ore 16, nella Sala Teatro di Vallermosa.
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